GESTIONE NUTRIZIONALE DEI DISTURBI CUTANEI NEL CANE
Le dermopatie canine rappresentano una buona percentuale delle patologie riscontrate negli ambulatori veterinari. La nutrizione riveste un ruolo vitale nella gestione di questi disturbi:
- Alcuni casi sono associati ad allergie alimentari, e sono pienamente sensibili alla nutrizione.
- La dieta è in grado di modificare in misura considerevole le risposte infiammatorie e di influire quindi sulle dermopatie allergiche e pruriginose, qualunque ne sia la causa.
- La dieta è cruciale per apportare le sostanze nutritive necessarie a preservare l'integrità della barriera epidermica e a ottimizzare la cicatrizzazione cutanea.
ALLERGIE ALIMENTARI
- All'allergia o ipersensibilità alimentare sono attribuiti fino al 23% dei casi di dermatite allergica non stagionale.
- Gli allergeni più diffusi nei cani sono il manzo, i latticini e il frumento (che insieme sarebbero responsabili di circa i 2/3 dei casi), seguiti da pollo, uova, agnello e soia.
- Le diete a base di pesce e bassa antigenicità sono state usate con esito soddisfacente per la diagnosi e il trattamento delle allergie alimentari canine, poiché il pesce è stato raramente sospettato di causare reazioni allergiche.
COMUNI ALLERGENI ALIMENTARI
Questo grafico riporta i test allergologici a un solo ingrediente usati più di frequente e la percentuale di reazioni positive tra 58 cani allergici. Oltre la metà dei cani ha reagito a più di una fonte proteica.
Riferimenti bibliografici:
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ALTRE DERMATITI ALLERGICHE
- La dermatite atopica è una malattia cutanea a predisposizione genetica con reazioni di ipersensibilità agli allergeni presenti nell'ambiente, come pollini, muffe e polvere.
- L'atopia interessa probabilmente dal 3 al 15% della popolazione canina, ma buona parte dei cani colpiti presenta anche un'allergia alimentare (fino al 30% dei casi) o un'allergia alle pulci (fino all'80% dei casi).
- La dermatite allergica da pulci è il disturbo da ipersensibilità cutanea più diffuso nei cani, ma le allergie multiple (pulci, atopia, alimentari) sono di comune riscontro.
LE ALLERGIE MULTIPLE E LA “SOGLIA ALLERGICA”
Le allergie multiple caratteristiche di molti cani affetti da dermatosi allergiche sembrano avere un "effetto cumulativo", inducendo le manifestazioni cutanee una volta raggiunta una certa "soglia" di tolleranza. Ne consegue che il trattamento di una determinata allergia (ad es., quella alimentare) può neutralizzare la "soglia allergica" tanto da impedire che i segni delle allergie concomitanti si manifestino.
PRURITO E INFIAMMAZIONE NON ASSOCIATI AD ALLERGIE ALIMENTARI
Indipendentemente dall'azione esercitata dagli allergeni alimentari, gli acidi grassi Omega-3 a lunga catena assunti con la dieta possono influire notevolmente sul prurito e l'infiammazione cutanea nelle dermatiti allergiche e pruriginose:
- Gli acidi grassi Omega-3 a lunga catena, come EPA e DHA, vengono incorporati nelle membrane cellulari dove sostituiscono parte dell'acido arachidonico.
- Durante l'infiammazione, EPA e DHA competono con l'acido arachidonico contendendosi il ruolo di substrato per la sintesi degli eicosanoidi, portando alla produzione di minori quantità di eicosanoidi proinfiammatori e di maggiori quantità di mediatori meno o non infiammatori.
VANTAGGI CLINICI DERIVANTI DALL’USO DI CANINE DRM DERMATOSIS
PURINA® PRO PLAN® VETERINARY DIETS DRM Dermatosis™ è una dieta formulata per contrastare le dermatosi canine attraverso:
- Un numero molto limitato di fonti proteiche inconsuete (aringa, semi di semi di colza e piselli), espressamente scelte per limitare al minimo il rischio di reazioni avverse al cibo.
- Elevate concentrazioni di acidi grassi Omega-3 a lunga catena (per controllare l'infiammazione) e di acidi grassi Omega-6 (per favorire una sana barriera epidermica).
- Elevali livelli di proteine di eccellente qualità per stimolare le capacità di cicatrizzazione e rigenerazione cutanea, la produzione di fibroblasti e la sintesi di collagene.
- L'aggiunta di micronutrienti per rafforzare la barriera epidermica e le difese immunitarie, tra cui prolina, glicina, lisina, arginina, zinco, acidi grassi Omega-6 e vitamina A.
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