Uso clinico dei probiotici nei cani
I probiotici sono definiti come "microorganismi vivi che, somministrati in quantitativi adeguati, hanno un effetto benefico sulla salute dell'organismo ospite". Le caratteristiche che distinguono un probiotico efficace sono
1,2:
- Assenza di patogenicità.
- Resistenza alla digestione gastrica e intestinale.
- Capacità di aderire all'epitelio intestinale.
- Capacità di interagire positivamente con la flora gastrointestinale.
- Capacità di influire sulle risposte immunitarie dell'ospite.
Una serie approfondita di ricerche scientifiche ha permesso di comprendere meglio l'utilità dei probiotici nel trattamento e nella prevenzione di svariati disturbi
2-4. I probiotici più studiati sono ceppi di
Lactobacillus,
Bifidobacterium,
Enterococcus e
Saccharomyces2-5. Gli effetti benefici dei probiotici possono essere sia specie-specifici, sia ceppo-specifici. Per garantire l'adeguata vitalità del microrganismo occorre adottare metodi di produzione e stabilizzazione rigorosi
1.
EFFETTI BENEFICI DEI PROBIOTICI
I probiotici hanno due meccanismi d’azione specifici, ma in entrambi le loro interazioni sono diverse ed articolate:
- Modifica della flora batterica intestinale, ad esempio, mediante:
- Inibizione della crescita dei batteri patogeni.
- Inibizione dell'adesione degli organismi patogeni all'epitelio intestinale.
- Produzione di batteriocine (proteine dotate di azione antibatterica).
- Aumento della produzione di muco.
- Riduzione del pH luminale.
- Modulazione del sistema immunitario, ad esempio attraverso:
- Legame con i recettori di tipo toll-like e stimolazione delle risposte immunitarie innate.
- Miglioramento funzionale della barriera epiteliale (compresa una minore permeabilità).
- Aumento della produzione di IgA e risposte immunitarie appropriate.
- Modulazione delle risposte alle citochine per ridurre i processi infiammatori eccessivi.
VANTAGGI CLINICI DERIVANTI DALL’USO DI CANINE FORTIFLORA® NEI CANI
PURINA® PRO PLAN® VETERINARY DIETS FortiFlora® Canine Nutritional Complement contiene un ceppo di E faecium (SF68®) (E 1705) – un lattobacillo considerato un batterio "amico" privo di rischi e un prezioso probiotico. Un'esclusiva tecnica di microincapsulazione brevettata garantisce la vitalità dei batteri presenti in Canine FortiFlora® e l'efficacia del prodotto. Gli studi condotti da Nestlé PURINA® sui cani hanno confermato che la somministrazione di SF68® porta a un significativo aumento dei batteri benefici nelle feci e riduce la presenza di potenziali patogeni (come i Clostridi).
Nelle prove cliniche, il probiotico SF68® si è dimostrato capace di migliorare considerevolmente la qualità delle feci nei cuccioli e di stabilizzare la flora intestinale mantenendo un più elevato grado di diversità nella popolazione batterica intestinale.
Gli studi di PURINA® hanno inoltre evidenziato che l'SF68® è in grado di stimolare la produzione di IgA fecali nei cuccioli e nei cani anziani e persino di migliorare le risposte immunitarie sistemiche dei cuccioli alle vaccinazioni
6.
In base a questi e altri studi, l'impiego di Canine FortiFlora® è consigliabile nei cani per supportare la prevenzione o la terapia dietetica di:
- Enterite acuta infettiva e non infettiva (ad es., in caso di intolleranze o eccessi alimentari).
- Diarrea associata a squilibrio della microflora GI (ad es., dovuta a stress, terapia antibiotica o cambiamenti nella dieta).
- Scarsa qualità delle feci nei cuccioli
Canine FortiFlora® può rivelarsi utile anche:
- In caso di enteropatie croniche, come le malattie infiammatorie croniche dell'intestino (IBD).
- Per favorire risposte immunitarie ottimali in soggetti sani o malati.
- Wynn SG. Probiotics in veterinary medicine. J Am Vet Med Assoc 2009: 234;606-613.
- De Roos NM, Katen MB. Effects of probiotic bacteria on diarrhoea, lipid metabolism, and carcinogenesis: a review of papers published between 1988 and 1998. Am J Clin Nutr 2000: 71;405-411.
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- Marteau PR, et al. Protection from gastrointestinal diseases with the use of probiotics. Am J Clin Nutr 2001: 73;430S-436S.
- Kligler B, Cohrssen A. Probiotics. Am Fam Phys 2008: 9;1073-1078.
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